Breve intervista al dott. Antonio Alaimo, vincitore del premio AIVPAFE/IAMS “La mia tesi” per l’anno 2014
Dopo il diploma di maturità classica, seguo le orme del nonno materno e mi iscrivo alla Facoltà di Medicina veterinaria di Messina.
Durante un tirocinio pre-laurea effettuato presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, sotto la supervisione della Dott.ssa Torina e del Dott. Caracappa, ho capito l’importanza per noi veterinari, oltre che della clinica e dell’attività ambulatoriale, anche degli aspetti epidemiologici delle varie patologie e di come possa essere gratificante il lavoro di ricerca sia sul campo, quanto in laboratorio.
Da qui, quando è stato il momento di concertare insieme alla mia relatrice Prof.ssa Giudice l’argomento della tesi ho voluto che fossero i gatti i protagonisti di questo lavoro nel 2013 mi laureo con la tesi “Rickettsia felis: un patogeno emergente nell’uomo e negli animali. Ricerche nel vettore, Ctenocephalidesspp., e in cani e gatti dell’area urbana di Palermo”, con cui ho vinto il premio. Da allora è iniziata una proficua collaborazione con l’IZSS che ha portato come frutti questa tesi e altri lavori.
Attualmente svolgo l’attività libero-professionale ed anche quella di ricerca presso il laboratorio di Entomologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.
In realtà, essendo stato sempre un possessore di cani, solo negli ultimi anni mi sono avvicinato al mondo felino, merito del lo splendido gatto, Max, della mia fidanzata, che mi ha da subito conquistato e ha sciolto quella diffidenza mista a curiosità che avevo verso i gatti.
Il gatto è un animale straordinario, imperscrutabile e a volte totalmente inavvicinabile e non è, come magari molti credono, un animale opportunista. E’ si indipendente ma stabilisce con il suo padrone relazioni molto forti e spesso simbiotiche. Non è un cane in miniatura e chi si attende comportamenti canini ovviamente ne rimane deluso ma chi invece lo accetta e non cerca di ammaestrarlo ne rimane totalmente affascinato. Sto seriamente pensando di adottarne uno e di iniziare questa nuova avventura…spero che i miei cani siano d’accordo!
Premiazione Progetto “La Mia Tesi 2014” AIVPAFE — EUKANUBA
Breve intervista al dott. Antonio Alaimo, vincitore del premio AIVPAFE/IAMS “La mia tesi” per l’anno 2014
Dopo il diploma di maturità classica, seguo le orme del nonno materno e mi iscrivo alla Facoltà di Medicina veterinaria di Messina.
Durante un tirocinio pre-laurea effettuato presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, sotto la supervisione della Dott.ssa Torina e del Dott. Caracappa, ho capito l’importanza per noi veterinari, oltre che della clinica e dell’attività ambulatoriale, anche degli aspetti epidemiologici delle varie patologie e di come possa essere gratificante il lavoro di ricerca sia sul campo, quanto in laboratorio.
Da qui, quando è stato il momento di concertare insieme alla mia relatrice Prof.ssa Giudice l’argomento della tesi ho voluto che fossero i gatti i protagonisti di questo lavoro nel 2013 mi laureo con la tesi “Rickettsia felis: un patogeno emergente nell’uomo e negli animali. Ricerche nel vettore, Ctenocephalidesspp., e in cani e gatti dell’area urbana di Palermo”, con cui ho vinto il premio. Da allora è iniziata una proficua collaborazione con l’IZSS che ha portato come frutti questa tesi e altri lavori.
Attualmente svolgo l’attività libero-professionale ed anche quella di ricerca presso il laboratorio di Entomologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.
In realtà, essendo stato sempre un possessore di cani, solo negli ultimi anni mi sono avvicinato al mondo felino, merito del lo splendido gatto, Max, della mia fidanzata, che mi ha da subito conquistato e ha sciolto quella diffidenza mista a curiosità che avevo verso i gatti.
Il gatto è un animale straordinario, imperscrutabile e a volte totalmente inavvicinabile e non è, come magari molti credono, un animale opportunista. E’ si indipendente ma stabilisce con il suo padrone relazioni molto forti e spesso simbiotiche. Non è un cane in miniatura e chi si attende comportamenti canini ovviamente ne rimane deluso ma chi invece lo accetta e non cerca di ammaestrarlo ne rimane totalmente affascinato. Sto seriamente pensando di adottarne uno e di iniziare questa nuova avventura…spero che i miei cani siano d’accordo!
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