Consegna del Premio al vincitore del concorso “La Mia Tesi 2017”

 

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Dipar­ti­men­to di Medi­ci­na Ani­ma­le, Pro­du­zio­ni e Salute

Valutazione di marker di stress ossidativo in gatti con diabete mellito come possibile indice predittivo di remissione clinica

Lau­rean­do: Fran­ce­sco­pio Incorvaia
Rela­to­re: Prof. Gian­fran­co Gabai Cor­re­la­to­re: Dott. Eric Zini

 

Mi chia­mo Fran­ce­sco Incor­va­ia, sono nato nel mese di Luglio del 1992 ed ho con­se­gui­to la lau­rea ad Apri­le 2017 nel­la facol­tà di Medi­ci­na Vete­ri­na­ria dell’Università di Padova.

Ini­zial­men­te, ad esse­re sin­ce­ro, non ero mol­to inte­res­sa­to alla veterinaria,perché, come mol­ti miei coe­ta­nei che ave­va­no appe­na con­clu­so il per­cor­so del Liceo Scien­ti­fi­co, ero incli­ne a pro­va­re in tut­ti i modi ad entra­re nel­la Facol­tà di Medi­ci­na. Quan­do è arri­va­to il momen­to del tan­to ago­gna­to test d’ingresso, su con­si­glio di un ami­co, ho deci­so di pro­va­re anche il test di Medi­ci­na Vete­ri­na­ria, visto che comun­que sono da sem­pre sta­to attrat­to dal­le mate­rie scien­ti­fi­che e medi­che in gene­ra­le. Non nego, però che la Vete­ri­na­ria rap­pre­sen­ta­va per me una secon­da scelta.

Sono entra­to quin­di in Medi­ci­na Vete­ri­na­ria, men­tre in Medi­ci­na non sono riu­sci­to a supe­ra­re la pro­va. L’anno suc­ces­si­vo però mi sono reso con­to che mi ero mol­to appas­sio­na­to alla Vete­ri­na­ria, tan­to che, nono­stan­te supe­ra­men­to del test di Medi­ci­na e Chi­rur­gia, deci­si di pro­se­gui­re la stra­da intra­pre­sa l’anno pri­ma. Pen­so che la Medi­ci­na Vete­ri­na­ria sia una disci­pli­na che par­te da una posi­zio­ne di svan­tag­gio rispet­to a quel­la uma­na, que­sto per ovvie ragio­ni eco­no­mi­che e per la mino­re quan­ti­tà di mez­zi che abbia­mo a dispo­si­zio­ne. Per que­sto cre­do che ci sia­no ampi mar­gi­ni di cre­sci­ta e che ci sia una gran­de pos­si­bi­li­tà di sco­pri­re e cono­sce­re tan­te nuo­ve cose che pos­sa­no miglio­ra­re la vita dei nostri animali.

Ver­so la fine del mio per­cor­so uni­ver­si­ta­rio arri­vò poi il momen­to di deci­de­re l’argomento del­la tesi: non ave­vo nes­sun dub­bio, vole­vo fare una tesi spe­ri­men­ta­le sul Dia­be­te Mel­li­to. Ho avu­to la for­tu­na di cono­sce­re il Prof. Zini e il Prof. Gabai che mi han­no pro­po­sto di stu­dia­re il ruo­lo del­lo stress ossi­da­ti­vo nel gat­to dia­be­ti­co e come que­sto potes­se influen­za­re la remis­sio­ne cli­ni­ca, tipi­ca di que­sta spe­cie. Cono­scen­do il livel­lo e l’importanza di que­sti pro­fes­so­ri non ci ho pen­sa­to due vol­te ed ho accet­ta­to la loro pro­po­sta. Mi è sem­pre pia­ciu­ta l’endocrinologia e sono sta­to sem­pre par­ti­co­lar­men­te inte­res­sa­to allo stu­dio del dia­be­te, che è una pato­lo­gia che, sia in cam­po uma­no che ani­ma­le, meri­ta anco­ra mol­ti appro­fon­di­men­ti e che mi inte­res­sa mol­to da vici­no essen­do­ne io stes­so affetto.

Mi pia­ce­reb­be mol­to in futu­ro appro­fon­di­re anco­ra que­sti argo­men­ti, ma di cer­to la cosa più impor­tan­te in que­sto momen­to per me è con­ti­nua­re a stu­dia­re e fare mol­ta pra­ti­ca per diven­ta­re un buon vete­ri­na­rio, appli­can­do le cono­scen­ze che ho acqui­si­to duran­te gli stu­di uni­ver­si­ta­ri, per­ché pen­so che per pro­va­re a fare gran­di cose biso­gna sem­pre par­ti­re dal­le basi.

Rin­gra­zio AIVPAFE e Puri­na per que­sta gran­de opportunità.

Fran­ce­sco Incorvaia